Radio K55
Data di pubblicazione: 25/03/2025 alle 12:33
(Adnkronos) – Convegni internazionali, ricerche e studi innovativi sul più grande novelliere d'Europa, pubblicazioni, il testo teatrale "Una drammaturgia per Boccaccio" della Compagnia Lombardi-Tiezzi, l'Agenda Letteraria di Giovanni Boccaccio 2025, spettacoli e concerti: al via le celebrazioni per i 650 anni dalla morte dello scrittore e poeta Giovanni Boccaccio (1313-1375), promosse dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, che ha sede a Certaldo (Firenze), paese natale dell'autore del "Decameron". Il programma "Boccaccio650" è un vero e proprio progetto scientifico e culturale, ideato dall'Ente Boccaccio nel corso degli ultimi due anni insieme ai professori universitari dei consigli direttivo e scientifico. Il programma coinvolge numerose università italiane, francesi e statunitensi e istituzioni scientifiche di alto prestigio e di illustre tradizione quali l'Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, il Cnr di Pisa, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l'istituzione consorella American Boccaccio Association e realizzato con il contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Certaldo. Durante gli eventi i partecipanti riceveranno in omaggio l'Agenda Letteraria di Giovanni Boccaccio 2025, un diario-agenda rivolto e dedicato a docenti, ricercatori, studenti e lettori interessati allo scrittore trecentesco. L'Agenda è a cura di Gianni Rizzoni, con la presentazione della professoressa Giovanna Frosini, presidente dell'Ente Boccaccio, ed è edita da Metamorfosi. Fulcro della programmazione saranno i convegni e le iniziative scientifiche di rilevanza nazionale e internazionale in collaborazione con altre istituzioni, come "Boccaccio dantista e umanista: l'esordio e le opere della maturità" in programma dal 21 al 23 maggio, organizzato insieme alla Società Dantesca Italiana, l'American Boccaccio Association e la Biblioteca Classense di Ravenna. Il convegno esplorerà il fondamentale contributo di Boccaccio come studioso di Dante, e le opere e il pensiero della maturità, con attenzione non solo alla produzione latina ma anche a quella volgare. I lavori si svolgeranno tra Firenze e Ravenna: a Firenze, al Palagio dell'Arte della Lana, la prima parte del convegno dedicata a Giovanni Boccaccio fra Dante e Petrarca; a Ravenna la seconda parte presso la Sala Dantesca monumentale della Biblioteca Classense. Il 20 settembre si terrà il convegno "Tre corone per Boccaccio 650", in collaborazione con l'Associazione nazionale delle Case della Memoria, alla Biblioteca Nazionale Centrale a Firenze per offrire una riflessione a più voci sui tre grandi autori del Trecento, Dante, Petrarca e Boccaccio, indagandone caratteri filologici e linguistici, e i reciproci rapporti. Il 30 ottobre si terrà il convegno "La Crusca incontra Boccaccio": l'Accademia della Crusca ospiterà una giornata di studi dedicata alla lingua e all'opera del grande autore certaldese. Esperti e studiosi esploreranno le innovazioni linguistiche introdotte da Boccaccio, il suo ruolo nella formazione della lingua volgare e il suo contributo alla tradizione culturale e letteraria europea. Il 25 novembre, infine, una giornata di studi dal titolo "Per Francesco Mazzoni" insieme alla Società Dantesca Italiana e all'Accademia della Crusca per ricordare l'operosità scientifica e la lunga e assidua attività istituzionale di Francesco Mazzoni, a lungo presidente della Società Dantesca e dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e Accademico della Crusca. All'attività scientifica si affianca un programma di iniziative di alta divulgazione, che tocca i settori della musica, dell'arte e del teatro: a maggio "Mostra bibliografica" nella Biblioteca di Casa Boccaccio a Certaldo, mentre il 18 giugno rappresentazione teatrale "Nastagio degli Onesti, a cura di Oranona Teatro, uno spettacolo che propone una rivisitazione multisensoriale della novella V 8 del "Decameron". Ad ottobre doppio appuntamento con una "Mostra di arte contemporanea" in Casa Boccaccio e nello stesso periodo "Una drammaturgia per Boccaccio" della Compagnia Sandro Lombardi-Federico Tiezzi che proporrà un'azione teatrale con drammaturgia originale, appositamente ideata per l'occasione e ispirata ai testi di Boccaccio. Il 21 dicembre concerto conclusivo delle celebrazioni con il più rilevante gruppo italiano con repertorio medievale, l'Ensemble Micrologus, che proporrà "Canti di una brigata fiorentina" nella chiesa dei Santi Tommaso e Prospero a Certaldo Alta. L'Ente Boccaccio ha, inoltre, inteso intensificare la propria attività editoriale, che lo vede collaborare con importanti e prestigiose case editrici, Pacini Editore e Olschki, presso i quali ha dato vita a due collane, Intorno a Boccaccio e Testi e studi dedicati, che presso Olschki si affianca agli Studi sul Boccaccio, la rivista scientifica di riferimento fondata da Vittore Branca. L'Ente Boccaccio guarda al futuro con i grandi progetti strategici di ricerca, che innervano la sua attività sulla spina digitale: il VocaBO – Vocabolario della lingua di Boccaccio on line in collaborazione con l'Università per Stranieri di Siena, 'Università di Urbino, l'Accademia della Crusca, Cnr-Ilc 'Antonio Zampolli'; Edd Enciclopedia digitale del Decameron di prossima presentazione in collaborazione con Università Roma Tre; il MuCaBo-S – Uno smart Museo per Casa Boccaccio in collaborazione con l'Università per Stranieri di Siena; "Sulle orme di Boccaccio", un percorso nelle terre di Boccaccio in collaborazione con l'Agenzia Toscana Promozione Turistica; la biblioteca virtuale di Giovanni Boccaccio in collaborazione con l'Università dell'Aquila; "Ripensare la civitas attraverso il Decameron" in collaborazione con l'Università di Siena. La professoressa Giovanna Frosini, presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, ha dichiarato: "Siamo tutti coinvolti nell'impegno comune di onorare un centenario così importante perché la storia e la contemporaneità di Boccaccio sono patrimonio culturale universale. Il ruolo fondamentale di Boccaccio, fra i padri della lingua e della letteratura italiana e europea, primo cultore di Dante e della sua opera, fondatore dell'Umanesimo insieme a Petrarca, merita un unanime riconoscimento e una attenta valorizzazione. La figura e l’opera di Boccaccio sarà una presenza che ci accompagnerà durante tutto l’arco dell’anno, permettendo di riscoprire, rileggere e apprezzare il più grande novelliere d’Europa. Gli appuntamenti in programma vedono anche la collaborazione e il sostegno di partner a cui va la nostra gratitudine per avere condiviso con noi un progetto che ormai risale al 2023, quando abbiamo iniziato la stesura del programma delle celebrazioni. Confidiamo nella riuscita di tutte le iniziative, soprattutto quelle di ampio respiro nazionale e internazionale e che si realizzeranno nel prossimo biennio essendo legate a finanziamenti e progetti di studio". (di Paolo Martini) —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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