Radio K55
Data di pubblicazione: 12/02/2025 alle 06:58
(Adnkronos) – Le opposizioni non mollano sul caso Almasri. Alla richiesta ormai a cadenza quotidiana a Giorgia Meloni di riferire in Aula, si รจ aggiunta anche la mozione di sfiducia al ministro Carlo Nordio dopo l'informativa in Parlamento sul rilascio del ricercato libico. A sottoscriverla tutti i gruppi: da Pd a M5S, Alleanza Verdi e Sinistra, Piรน Europa e Italia Viva. Solo Azione si smarca. ย Una determinazione che Carlo Calenda aveva giร anticipato a Elly Schlein, in linea con le perplessitร giร espresse sulla mozione di sfiducia a Daniela Santanchรจ. "Non รจ possibile che lโunica via per fare opposizione sia passare da una mozione di sfiducia allโaltra. Ieri Santanchรจ, oggi Nordio. Tutte peraltro completamente inutili. Fermate iniziative che sono solo controproducenti", sostiene Calenda. E quando arriverร il momento del voto? "Valuteremo con il gruppo che su questo non ho ancora riunito", risponde. ย Le altre forze di opposizione sono di altro avviso. La mozione รจ anche il modo per non far scendere l'attenzione su una vicenda su cui la premier Meloni ha messo il silenziatore. Quindi la decisione dopo un giro di interlocuzioni tra i vari leader. I 5 Stelle hanno chiesto di inserire nel testo anche una condanna all''invettiva minatoria' del ministro Nordio contro la magistratura. "Per coprire il pasticcio che hanno combinato, l'hanno buttata sull'attacco ai giudici", la valutazione M5S. Integrazione che รจ stata accolta. ย La mozione di sfiducia a Nordio, dice Angelo Bonelli, "รจ un atto dovuto dopo le bugie e le sciocchezze che il ministro ha raccontato in Parlamento. Ha detto che lui non รจ un passacarte ma di fatto hanno impedito l'esecuzione di un mandato di arresto che era un atto obbligatorio in base allo Statuto di Roma e in base alla legge italiana. Se ne assume la responsabilitร e per questo non piรน continuare a fare il ministro e per questo chiediamo la mozione di sfiducia". ย Nel testo della mozione, in 4 pagine, si evidenzia come nell'informativa del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e del ministro dellโInterno, Matteo Piantedosi, siano "emerse ulteriori incongruenze" nella ricostruzione della vicenda Almasri. E si sottolinea come il Guardasigilli in Parlamento abbia "abbandonato la strada fino ad allora seguita del 'cavillo giuridico' per spiegare la scarcerazione del libico, "strada peraltro seguita anche dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che, come noto, anzichรฉ presentarsi alle Camere ha preferito diffondere un video dโaccusa al procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, umiliando ancora una volta la dignitร del Parlamento". ย Per le opposizioni "il ministro Nordio si รจ scagliato in maniera scomposta contro la Corte penale internazionale assegnandosi tra lโaltro un ruolo che non gli spetta: quello di valutare la legittimitร del mandato di cattura". Quindi rimarcano: "Questo Parlamento si รจ trovato dunque ad essere umiliato tre volte: dallโostinata assenza della Presidente del Consiglio, dallโinopportuna, incoerente e sgrammaticata informativa del ministro della Giustizia e dalle surreali affermazioni del ministro dellโInterno che รจ arrivato finanche a sostenere che un soggetto estremamente pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica non debba essere trattenuto nรฉ in Italia, nรฉ consegnato alla Corte penale internazionale, ma invece restituito al Paese dove ha commesso i crimini contro l'umanitร di cui รจ accusato e dove, come di tutta evidenza, potrร continuare a commetterli impunemente". ย "Una decisione in spregio del diritto internazionale, delle sue sedi e che offende la credibilitร e l'autorevolezza del nostro Paese che non solo ha sottoscritto lo Statuto istitutivo della Corte Penale Internazionale, ma che ne รจ stato anche la sede". ย Ieri in Aula le opposizioni hanno chiesto ancora una volta alla premier Meloni di riferire su Almasri ma anche di fare chiarezza sulla decisione, da parte dell'Italia, di non firmare la dichiarazione congiunta contro le possibili sanzioni Usa alla Corte Penale Internazionale. ย "Chiediamo un'informativa urgente della presidente del Consiglio – ha detto Debora Serracchiani – per capire se finalmente ci darร voce e notizia della sua posizione, visto che viene tirata in ballo ormai da settimane ma รจ totalmente scomparsa dai radar". ย Nessun commento trapela da via Arenula dopo la notizia della mozione anti-Nordio, ma intanto dalla maggioranza fanno notare come "curiosamente" l'atto di sfiducia sia stata annunciato mentre il ministro รจ impegnato in una missione in Turchia. Autorevoli fonti di Fratelli d'Italia interpellate dall'Adnkronos la vedono cosรฌ: "E' un rito ridicolo e stanco quello delle opposizioni, che puntualmente chiedono le dimissioni di questo o quel ministro. Un copione – chiosano da Via della Scrofa – che si ripete dall'inizio della legislatura, ma che ogni volta si schianta contro un muro". ย Sulla stessa lunghezza d'onda Forza Italia: "Oggi tocca a Nordio. Le opposizioni, divise su tutto, senza un'idea comune, si compattano solo quando si tratta di chiedere le dimissioni di un ministro per effetto di un'indagine dei Pm… La scorciatoia giudiziaria come linea politica", commenta il deputato Enrico Costa.ย Ma dopo giorni di alta tensione con la Corte penale internazionale e con la magistratura, il governo ora prova a stemperare i toni con il mondo delle toghe. Lo dimostra, da una parte, la richiesta della Giustizia italiana all'Aia di avviare delle consultazioni funzionali a una comune riflessione sulle criticitร che hanno connotato il caso Almasri, al fine di scongiurare il ripetersi di situazioni analoghe; dall'altra, l'auspicio per il ritorno a un "sano confronto" espresso da Meloni dopo l'elezione di Cesare Parodi come nuovo presidente dell'Associazione nazionale magistrati. ย ย —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Written by: News News
Tutti i giorni la migliore musica
12:30 - 15:00
15:00 - 15:15
Selezionata dallo staff di Radio K55
15:15 - 21:00
1
John Lennon
Imagine John Lennon
2
Eagles
Hotel California Eagles
3
The Doors
Light My Fire The Doors
Copyright | Radio K55 | Sede Legale: Via Lima, 41 - Roma - 00198 | P.IVA 16813261001 | Sede Operativa: Via Di Valleranello, 82 - Roma - 00128|
"WhatsAppa" con Noi