Data di pubblicazione: 19/10/2024 alle 13:10
CONFETTURE E MARMELLATE
L’estate è finita ma noi vogliamo portarci dietro ancora per molti mesi i suoi colori e i suoi profumi. Come possiamo fare, vi chiederete. Oggi vi parleremo di confetture o marmellate o composte, nello specifico di quella meravigliosa crema che spalmeremo sul pane tostato la mattina, con cui farciremo le nostre crostate o addirittura accompagneremo i formaggi per un accostamento del tutto unico e originale.La marmellata si prepara tassativamente con frutta non trattata e possibilmente regalata. Ci predisporremo quindi ad una bella sudata, perché la marmellata non si cuoce da sola, va seguita, controllata, accompagnata per tutto il tempo.
Preparazione 25 minuti min
Cottura 2 ore h
- 5 Kg Prugne
- 4/5 Kg Zucchero semolato
Lavate bene la vostra frutta e togliete se presente il nocciolo tagliandole a metà o in pezzi non troppo piccoli. Per le prugne, come per le albicocche, le pesche, i fichi piccoli e gialli, non va tolta la buccia anche che contiene le fibre.
Mettete la frutta in un bel pentolone capiente, se usate la pentola di alluminio mettetegli sotto uno spargi fiamma. Iniziate a cuocere senza aggiungere acqua.
Dopo un po’ aggiungete il primo chilo di zucchero, aspettate che inizi a sciogliersi e proseguite con il resto un po’ per volta. Il quantitativo di zucchero dipende dal gusto personale, ma vi consiglio di non scendere mai al di sotto del 80% del peso della frutta perché è grazie allo zucchero che la vostra marmellata si conserverà per mesi e mesi.
Mescolate spesso e non perdetela mai di vista, durante la cottura si inizierà a formare della schiuma colorata in superficie, dovete toglierla con una schiumarola perché solo cosi alla fine la marmellata sarà trasparente e non opaca.Cuocete e cuocete per almeno due ore, prelevatene un cucchiaino e fatelo raffreddare su un piattino per controllare da tiepida la consistenza. Se non amate i pezzi, a fine cottura usate il frullatore a immersione per darle una consistenza più liscia. Appena pronta versatela bollente nei vasi lavati bene, chiudeteli stretti con il loro coperchio e lasciateli raffreddare a testa in giù, questo permetterà di creare il vuoto che conserverà senza rischi.
Conservazione: in dispensa per tanti mesi
Consiglio: usate frutta non troppo matura, contiene pectina naturale e non dovrete usare polveri chimiche che renderanno la vostra ricetta meno naturale.
Curiosità: provate la marmellata di pomodori pachino e gustatela con ricotta freschissima.