Data di pubblicazione: 01/02/2025 alle 17:11
FRAPPE, CHIACCHERE, BUGIE
Silvia De Felice
Le frappe come tutti noi sappiamo sono i tipici dolci del Carnevale; vengono anche chiamate cenci, chiacchiere, bugie. Quasi ogni regione ha un nome diverso per questi golosi dolcetti, ma la ricetta è più o meno la stessa.Quando arrivava il Carnevale a casa mia le frappe, o cenci perché mia madre era toscana, si facevano seguendo scrupolosamente la ricetta del Talismano della Felicità. Lei impastava gli ingredienti e poi appoggiava canovacci un po’ dappertutto perché, una volta steso l’impasto, con la rotella dentata ritagliava la sfoglia e preparava fiocchetti e girandole, c’era bisogno quindi di spazio dove appoggiarle prima di friggerle. Una volta cotte spolverava i fiocchetti di zucchero a velo per me e mia sorella, e le girandole con il miele come le preferiva mio padre, a casa sua in Abruzzo si facevano così.
Preparazione 40 minuti min
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 500 gr di Frappe
1 mattarello
1 rotella
1 spianatoia
- 500 gr farina
- 500 gr strutto
- 3 tuorli d’uovo
- 1 uovo intero
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaio di zucchero
- vino bianco
- strutto per friggere
Formate una fontana con la farina sulla spianatoia, al centro mettete tutti gli altri ingredienti e impastate aiutandovi con il vino bianco, fino ad ottenere una pasta morbida e liscia. Fate una palla e avvolgetela con della pellicola, lasciate riposare almeno mezz’ora a temperatura ambiente.
Stendete l’impasto in una sfoglia molto sottile aiutandovi con un po’ di farina, utilizzando poi una rotella dentata ritagliate delle strisce e formate fiocchi o girandole. Appoggiate le forme ottenute su piani infarinati, vassoi o canovacci e aspettate che lo strutto diventi caldo a sufficienza. Per verificare la giusta temperatura fate la prova con un pezzetto di impasto.
Friggete le frappe finchè diventano dorate, e appoggiatele su un vassoio coperto di carta assorbente.
Quando i dolci saranno pronti, aspettate che si freddino un pò e “conditeli” con lo zucchero a velo o il miele.
Le frappe si conservano qualche giorno ben coperte con un foglio di alluminio o messe in una scatola di latta per mantenerne intatta la fragranza.
Conservazione: 4-5 giorni in una scatola di latta
Consiglio: non fatevi convincere a sostituire lo strutto con l’olio
Curiosità: L'origine delle frappe sembra risalire ai Saturnalia che si celebravano nell'antica Roma; durante questa festa che per alcune sfumature può ricordare l'odierno Carnevale, venivano distribuiti tra la folla i frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale ricoperti con il miele.