Radio K55
Data di pubblicazione: 17/01/2025 alle 07:14
(Adnkronos) – L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che è stato raggiunto un accordo con Hamas per una tregua e il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza. L’accordo, annunciato mercoledì dai mediatori di Qatar, Stati Uniti e Egitto, vedrebbe una pausa nei combattimenti nella Striscia e porterebbe al rilascio graduale degli ostaggi e dei prigionieri palestinesi. Netanyahu ha ordinato al gabinetto di sicurezza israeliano di riunirsi nella giornata di oggi per "approvare l'accordo sul cessate il fuoco" mentre le famiglie degli ostaggi, si spiega, sono state informate dei progressi. Il premier israeliano aveva ritardato il voto del governo per approvare l'accordo sullo stop ai combattimenti, previsto per ieri, accusando Hamas di cercare modifiche dell'ultimo minuto. Netanyahu si trova intanto ad affrontare una grave crisi politica in vista del voto, dopo la reazione negativa da parte di alcuni membri della coalizione. Due partiti di estrema destra hanno minacciato di lasciare il governo se l'accordo dovesse andare in porto, una mossa che potrebbe essere il catalizzatore per la perdita della maggioranza del primo ministro in Parlamento, ricorda la Cnn. Le fibrillazioni nel governo israeliano sono legate soprattutto al nome di Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra israeliano Otzma Yehudit e ministro della sicurezza nazionale. "Se l'accordo sarà approvato e attuato, presenteremo le nostre dimissioni e non faremo parte del governo", ha detto Ben Gvir. "Questo accordo – ha poi dichiarato – vanificherà tutti i risultati che abbiamo garantito allo Stato di Israele", ha affermato quindi affermato aprendo il suo intervento davanti alla stampa. "L'accordo che sta prendendo forma è sconsiderato, e determinerà la fine della guerra in un momento in cui Hamas non è ancora stato sconfitto e noi non abbiamo raggiunto gli obiettivi della guerra". Il leader israeliano sta anche affrontando da tempo pressioni internazionali per porre fine alla guerra a Gaza. E l'imminente ritorno al potere del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump non ha fatto altro che aumentare l’urgenza per il premier di concludere finalmente l’accordo. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Written by: News News
Selezionata dallo staff di Radio K55
15:00 - 18:00
Presentato da Gianfranco Romano
18:00 - 19:00
Tutti i giorni la migliore musica
19:00 - 19:30
1
John Lennon
Imagine John Lennon
2
Eagles
Hotel California Eagles
3
The Doors
Light My Fire The Doors
Copyright | Radio K55 | Sede Legale: Via Lima, 41 - Roma - 00198 | P.IVA 16813261001 | Sede Operativa: Via Di Valleranello, 82 - Roma - 00128|
Ciao
You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/
"WhatsAppa" con Noi