Data di pubblicazione: 23/11/2024 alle 11:06
RIBOLLITA A MODO MIO
Silvia De Felice
Inverno vuol dire rinascita delle verdure in foglia, e quindi via a spinaci, broccoletti, bieta in tutte le fogge e il prelibatissimo cavolo nero. Con una madre toscana non potevo esimermi dal raccontarvi la ribollita, zuppa rinomata in tutto il mondo pur essendo in verità composta da avanzi….Sì perché la ribollita, almeno a casa mia, si è sempre fatta utilizzando tutte quelle verdure rimaste dimenticate negli angoli del frigo e magari leggermente appassite, e con il pane raffermo un po’ indurito.Ci sono degli ingredienti molto importanti che in verità non dovrebbero proprio mancare per ottenere un risultato perfetto: il cavolo nero e i fagioli borlotti. Ma vi assicuro che, seguendo la ricetta, anche se non dovessero esserci, otterrete un buon piatto.
Preparazione 15 minuti min
Cottura 25 minuti min
Porzioni 4 persone
Calorie 150 kcal
- 1 Frullatore a immersione
Preparate un soffritto con olio, aglio, cipolla e carota, tutto tagliato a dadini.
Tagliate il pane a pezzi grossolani lasciando anche la crosta, unitelo alla zuppa, mescolate bene, spegnete il fuoco e lasciate riposare.
Dopo un po’ rimescolate ancora, finchè il pane non si sia sbriciolato quasi del tutto, vedrete che la vostra zuppa diventerà morbida e densa. Ultimate con olio a crudo e una generosa spolverizzata di pepe tassativamente macinato al momento.
L’ideale sarebbe gustare il piatto dopo varie ore dalla preparazione, se non vi è possibile fatene di più in modo che vi avanzi anche per il giorno dopo, avrete così modo di vedere che il tempo dona molto a questo nostro primo piatto .
Per le quantità delle verdure regolatevi a piacere, con il pane invece non esagerate, se dovesse risultare troppo liquida siete sempre in tempo ad aggiungerlo.
Consiglio: cuocete la ribollita nella pentola di coccio, avrà un profumo che vi stupirà.
Curiosità: il cavolo nero viene anche chiamato cavolo dinosauro per le sue foglie bitorzolute